Ricavare energia dalla plastica raccolta in mare con un innovativo sistema messo a punto dalla Iris. Nuovo step per un accordo tra l’azienda multiservizi Ama che gestisce il porto e la società che ha ideato il dispositivo «Green Plasma».
«Stiamo vagliando la possibilità di effettuare alcuni test con un prototipo che è stato utilizzato anche nel porto di Ancona», commenta il presidente dell’Ama Fabrizio De Nicola che ha organizzato l’incontro in videoconferenza a cui hanno partecipato il sindaco Mauro Demichelis, il direttore del porto Eugenio Ghiglione, l’amministratore delegato di Ama, Silvia Garassino, il funzionario comunale, architetto Paolo Ghione, la consulente per le certificazioni ambientali, Maura Camoirano.
E’ volontà dell’azienda che gestisce l’approdo nautico quella di verificare l’integrabilità di questo sistema di produzione di energia pulita da rifiuti. Inoltre sono previste delle opere a terra in grado di produrre, in parte autonomamente, energia con l’utilizzo di pannelli fotovoltaici e solari.

La Stampa Savona